“Linuxare” Windows

L’amico giuSerpe ha rilasciato un’intervista a ZEUS News su come godere dei vantaggi del software libero pur continuando ad usare il nostro amato/odiato Windows.

Software libero non vuol dire necessariamente fare il grande salto ed abbandonare il sistema operativo di casa Microsoft per Linux, così come non è vero che opensource sia solo un movimento di pensiero senza vantaggi pratici. Si può provare l’emozione della libertà anche senza installare Linux.

Mozilla Thunderbird 0.2

E’ stata rilasciata la versione 0.2 di Thunderbird, il client email nato da una costola della suite Mozilla.
Questa nuova release riduce le dimensioni ed aumenta la velocità, oltre a migliorare stabilità e usabilità.

Considerando che non richiede nemmeno l’installazione (basta scompattare l’archivio zip e lanciare l’eseguibile), che ha un comodissimo filtro per lo spam, è più sicura di Outlook dagli attacchi di virus & C. e c’è anche la versione in italiano, Thunderbird merita di essere provato.

Da un po’ di tempo ho abbandonato l’ottimo Eudora per Mozilla Mail senza grandi rimpianti. Visto che ormai la maggior parte dei virus arriva per posta elettronica, mollare Outlook per Mozilla o Thunderbird non può farvi che bene. Provate e vedrete.

11 settembre: nuova casa per .[dot]coma

C’è voluta una settimana, ma alla fine sono riuscito a collegarmi al database sul nuovo server, quindi posso inaugurare ufficialmente la nuova casa per questo sito.
Purtroppo sono al lavoro e non posso sincerarmi che funzioni proprio tutto, ma sono fiducioso di natura ;)
Per lo meno adesso l’ora dei post è giusta e non avanti due ore come succedeva sul vecchio hosting.

L’arte del nastrone

Ebbè, lo abbiamo fatto tutti. Alcuni hanno smesso, pochi lo fanno ancora quando possono. C’è quasi sempre una ragazza di mezzo (ma le ragazze lo fanno per i ragazzi?).
E’ anche troppo facile citare Alta fedeltà di Nick Hornby, ma è praticamente inevitabile: alzi la mano chi non ha mai preparato una cassetta (sì una cassetta, quando eravamo giovani noi c’erano ancora le cassette ed erano solo pochi anni fa) per qualcuno, passando ore a scegliere i pezzi, la successione, e magari anche preparando una copertina artistica.
Cose da timidoni romantici, speravamo che il destinatario delle nostre fatiche interpretasse quella frase, quella canzone che viene proprio dopo quell’altra, ma prima del lento, esattamente come volevamo noi.
Lasciamo perdere le percentuali di successo e ammettiamo che era un grandissima figata quando a cassetta finita ti sembrava di avere per le mani un piccolo capolavoro, il tema da 8 che avresti sempre voluto consegnare al suono della campanella.
E allora benvenga L’Arte del Nastrone, dove puoi creare e vedere pubblicate le tue compilation. Evvai…