knopILS: Linux istantaneo

E’ uscita la versione 0.4 di knopILS, una distribuzione basata su Debian GNU/Linux in grado di operare interamente da CD.
Rispetto al più famoso Knoppix, knopILS è in italiano.

KnopILS è un sistema operativo completo di decine di applicazioni – basta avviare il PC con il CD nel lettore ed in pochi istanti si ha un sistema operativo Linux pronto all’uso senza installare niente sull’hard disk. Comodo per le emergenze, per quando non si ha un proprio PC a disposizione e soprattutto per provare Linux nel modo più sicuro possibile.

Sun verso il fallimento?

A quanto pare Sun Microsystems naviga in cattive acque.
Tra le altre cose, il colosso porterebbe con sè nel baratro due tecnolgie molto importanti: Java ed OpenOffice.org.
L’allarme c’è, ma la licenza pubblica di OpenOffice.org permetterà sicuramente continuare il progetto, probabilmente con l’appoggio di altre società o con le sole forze di una comunità di sviluppatori.
Nessuna notizia da Sun per il momento.

Se anche Sun fallisce, viene spontaneo chiedersi: è così difficile stare in piedi nel mercato informatico di oggi? Da oggi dubiterò di meno delle mie capacità imprenditoriali, questo è certo, perchè se le cose vanno male sono pur sempre in ottima compagnia.

Il computer della Barbie

Ai nostri tempi c’era la casa della Barbie, l’elicottero del Big Jim, e quello sfigato di Ken che si metteva sempre in mezzo. Mi spiace ma tutte le Barbie di mia cugina hanno avuto storie più o meno serie con i miei Big Jim mentre il Ken rimaneva in casa o al massimo si faceva un giro in macchina (se faceva il bravo sull’elicottere di Big Jim o sulla moto, quella con le armi nelle fiancatine).
I tempi cambiano, si sa, e adesso la Mattel produce i PC marchiati Barbie dedicati ai suoi giovani clienti.

DivisionTwo dice che Mattel farà uscire a Natale il computer B-Book su cui girerà BarbieOS, sistema operativo basato su Debian GNU/Linux e modificato per incontrare le esigenze di un utenza costituita per lo più da bambine sotto i 10 anni.
Come dire, meglio prenderli da piccoli ed educarli da subito alle cose buone.
Peccato che la notizia sia uno scherzo, basta andare alla homepage di DivisionTwo per capire che si tratta di un sito tra il satirico ed il burlone.
Da alcuni titoli che leggo in giro sembra che qualcuno l’abbia presa sul serio.

la maglietta Sono sopravvissuto al blackout del 2003Nel frattempo penso che mi comprerò questa maglietta: come tutte le cose anglofone è diventate attuale anche da noi.

OpenOffice.org 1.1

logo di OpenOffice.org, la suite per l'ufficio liberaOpenOffice.org ha appena annunciato l’uscita della versione 1.1 della suite per ufficio libera e multipiattaforma.
Tra le novità più importanti l’integrazione MySQL ed altri database, il registratore di macro, l’esportazione in formato PDF e .swf Flash e la migliorata compatibilità con Microsoft Office. Sul sito di OpenOffice.org altre informazioni dettagliate e screenshots.

Per chi volesse non conosce ancora OpenOffice.org c’è una breve ma esauriente presentazione, purtroppo in inglese.
Per i non anglofoni (o anglofili) c’è il sito del progetto italiano, da tenere d’occhio per l’imminente traduzione italiana della nuova versione della suite e per un primo orientamento per i neofiti.
Per aiuto o semplicemente fare due chiacchiere è attivo anche il canale IRC #openoffice.org-it sul network Freenode.net.

Standby, punto a capo

Sono pienamente d’accordo con quanto dice Leonardo sul nostro modo di consumare energia.
Da tempo penso che i produttori di tecnologia, visto che non sanno più cosa infilare nei loro prodotti per convincerci a cambiare il modello comprato solo pochi mesi fa, potrebbero puntare un po’ di più sul risparmio energetico.
Ha cominciato a farlo, in un certo senso, Intel con la tecnologia Centrino, ma solo per risolvere l’annoso problema del consumo delle batterie dei computer portatili; il cavallo di battaglia di questa tecnologia è la connettività wireless, non il risparmio energetico. Se ascolti la pubblicità alla radio ti dicono che puoi collegarti ovunque vuoi: detto così il wi-fi ha del miracoloso. Già mi vedo un sacco di gente tornare al centro commerciale lamentandosi che non riescono a collegarsi ad Internet senza fili con il loro nuovissimo notebuc e il commesso giù a spiegare che ci vogliono l’antenna e apparati vari.
Spero che in un futuro non molto lontano si sceglierà l’elettrodomestico anche in base a quanto ci fa risparmiare sulla bolletta, e non solo perchè ha 20 nuovissime complicate ed inutili nuove funzioni.