Psicosi

Il mio amico Carlo vive ormai da anni tra Stati Uniti e Canada. È tornato proprio in questi giorni e si è beccato pure il blackout.
Ieri sera mi dice, tra il sorpreso ed il divertito:In America va via la corrente elettrica e si preoccupano per il terrorismo, qui in Italia succede la stessa cosa e la gente si preoccupa di quello che ha nel frigorifero.
:-)

Tutti al buio, seconda parte

Dopo gli americani, tocca a noi.
Io sono a letto, mio fratello rientra e si muove per casa con una candela.
Che c**** fai?
Tutta la città è al buio, non c’è più la corrente.
mmm….buonanotte.
‘notte. (soffia sulla candela)
Ma non dormo per niente. Ca**o, ormai quando succedono queste cose non puoi più passarci sopra, sei condannato a pensare subito alle catastrofi, non è più solo un blackout.
Ho appena finito di leggere il nuovo libro di Stefano Benni, dove durante una cena i convitati rimangono al buio e perdono istantaneamente tutta la loro sicurezza che ostentano così volentieri. Ammetto di essere inquieto anch’io. Mi addormento.

Mattina (ehm…mezzogiorno): la luce è tornata e stavolta il buon Dio non c’entra niente.
Prima leggo su Internet, poi mangiando mi guardo il TG: tutta l’Italia al buio.
Interviste ai vari responsabili e servizi inutili con le macchine dei giornalisti che documentano il buio – è nero, lo sapevamo, grazie.
Dicono che si sono interrotte contemporaneamente le due linee che ci portano l’energia da oltre le Alpi, la linea primaria e quella che dovrebbe funzionare in caso di emergenze. Che strano.
Nel frattempo tutti concordano: più centrali per tutti, meno ricorsi al TAR e pastoie burocratiche. Chi si oppone alla costruzione di nuovi impianti non capisce che lo fa contro l’interesse del Paese.

E chi lo sa, però mi trovo a condividere il dubbio di Massimo Mantellini: tutte questo può sembrare un po’ strano, anche senza essere di quelli che vedono complotti dappertutto. Se siano o no” blackout politici” non possiamo sicuramente dirlo.

Nel frattempo, neanche una riga sul blackout sul sito dell’Enel.

Yahoo!Messenger chiude ai client non ufficiali

La prima a fare l’annuncio era stata Microsoft, dicendo che da ottobre inibirà l’accesso alla sua rete di messaggistica istantanea ai client non ufficiali quali Trillian, Miranda, GAIM e compagnia bella, ma Yahoo! ha di fatto chiuso il proprio network in tempi più brevi.

Da alcuni giorni ormai chi usa GAIM e Trillian non riesce a collegarsi a Yahoo!Messenger, per adesso Miranda resiste ancora, ma credo che sarà questione di pochi giorni.

La scelta che adesso si impone agli utenti è decidere se accettare di usare i client ufficiali di Microsoft e Yahoo! oppure dire addio agli amici che si hanno sui quei due network. Mantenere tutti i miei contatti nel mio caso significherebbe usare 3 programmi diversi (Yahoo!, MSN e Miranda per ICQ e AIM). Non credo che lo farò.
Come più volte previsto, la messaggistica istantanea diventerà sempre più importante nelle strategia aziendali dei colossi dell’informatica; il metodo è sempre quello: “Te lo faccio provare gratis, tu ti ci abitui e poi cominci a pagarmelo.”
Al di là dei giudizi di merito, quello di cui la messaggistica istantanea avrebbe biisogno, almeno dal punto di vista degli utenti, è l’interoperabilità, che per ora solo AIM ed ICQ hanno raggiunto dopo così tanto tempo.

Per chi cerca un sistema di messaggistica alternativo, aperto, sicuro e con molte caratteristiche interessanti c’è Jabber.

Mandrake Linux 9.2: notizie ufficiali da MandrakeSoft

Nella sua newsletter MandrakeSoft ha oggi ufficialmente confermato quello di cui si parla ormai da qualche giorno riguardo a come verrà distribuita la nuova 9.2:

As promised in our latest message, MandrakeSoft is introducing a great
new benefit for Club Members: the ability to download Mandrake Linux 9.2
ISOs before the official public ISO release and before retail packs
become available.
This new benefit has been a popular request for quite some time — it is
now possible due to ‘BitTorrent’ technology.
Mandrake 9.2 ISO images will be available to MandrakeClub members and
people who have contributed to the new release (such as developers and
translators) after final testing has been formally concluded (prior to
October 15th).
Many thanks to everyone who helped make this latest version of Mandrake
Linux possible.