Millequattrocento, quasi millecinque

Il Giornale riprende un vecchio filone sempre buono in certi ambienti: i messaggi satanici nella musica rock e in altre opere di cultura popolare. Sì, stiamo ancora parlando di messaggi subliminali registrati al contrario, testi che se letti alla rovescia inneggiano a Satana e disegni nascosti.
Stavolta i satanisti di turno sono i Verdena, italianissimi e,  a quanto dice il Giornale, comunistissimi, visto che

[…]Verdena, gruppo alternative rock italiano di Albino (Bergamo), composto dai fratelli Alberto e Luca Ferrari e da Roberta Sammarelli, che Wikipedia mostra sul palco alla festa nazionale dell’Unità del 2007

Insomma, visto che sono satanisti, tanto vale evidenziare che frequentano anche ambienti pericolosamente rossi, così l’equazione è bell’ e fatta.

Aggiungiamo il fatto che una canzone cita nel titolo Aldous Huxley e abbiamo completato il mostro:

Il titolo del brano, Sotto prescrizione del dott. Huxley, già dice molto: Aldous Huxley nel 1932 teorizzò l’abolizione della famiglia, la riproduzione umana da ovuli conservati artificialmente e fecondati in vitro, la nascita anonima di 96 gemelli da un solo uovo e la suddivisione degli uomini in due caste, da ottenersi agendo sul processo di ossigenazione del cervello durante lo sviluppo dell’embrione: una superiore, formata da individui dotati fisicamente e intellettualmente, e una inferiore, formata da schiavi adibiti ai lavori più ingrati.

L’articolo, molto lungo, continua con altre scoperte fatte da questo ricercatore amatoriale ferrarese:

Nel film d’animazione La sirenetta il granchio Sebastian si posa sulla torta nuziale fra le statuette degli sposi assumendo la forma di un fallo.
Non starà vedendo anche quello che non c’è?
«C’è di peggio, in quel cartoon: il vescovo ha un’erezione mentre celebra le nozze fra il principe Eric e la strega del mare Ursula

Il nostro vede cazzi ovunque

Ho rintracciato questo pansessualismo persino nel sussidiario di mia figlia, Verde bosco, edito dalla De Agostini Scuola. A pagina 70 c’è una filastrocca di Giovanni Giudici con due streghe che volano sulla loro scopa. Una delle fattucchiere è disegnata dentro un’area a forma di pene con tanto di scroto»

Se l’articolo e l’argomento puzzano di medioevale, anche il sito ha un look quanto mai antico: frame e bottoncino che consigliano Internet Explorer per la corretta visualizzazione del sito.

Questo è Il Giornale, più di 600mila copie dichiarate lo scorso anno e probabilmente ancora di più in quest0 anno di nostro Signore 2009.

[via Disma]

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