Ciao ciao Netscape, Mozilla adesso fa da solo

logo Mozilla
Nasce Mozilla Foundation, una fondazione non-profit che si occuperà dello sviluppo del progetto Mozilla.
America On Line chiude i rubinetti del progetto Netscape, di cui Mozilla era l’incubatrice. Qualche programmatore a spasso, molti altri riutilizzati in altri settori del colosso americano.

Si discute molto di questa notizia: il futuro di Netscape, browser storico che aveva ormai perso da tempo la battaglia con Internet Explorer di Microsoft è quasi certa, anche se AOL ha appena rilasciato la nuova versione 7.1 (basata su Mozilla 1.4) e assicura che continuerà a supportarlo.
Per Mozilla sono in arrivo 2 milioni di dollari sborsati dalla stessa AOL, la licenza del marchio, l’uso del dominio mozilla.org e dei server, ma è soprattutto il futuro del progetto che va incontro ad una svolta molto importante: se prima Mozilla era una sorta di fucina che doveva sfornare prototipi di quello che sarebbe stato distribuito con marchi quali Netscape e rimaneva sostanzialmente un browser per gli smanettoni ed i tester, adesso invece il browser del lucertolone rafforza la propria identità, diventanto un progetto fine a se stesso.
Per Mozilla “sganciarsi” (in parte) da AOL vuol dire maggiore libertà, anche nell’ ottenere maggiori investimenti da parte di altre società che possono essere interessati allo sviluppo del borwser e delle altre tecnologie Internet ad esso collegate.

Mozilla ha già ampiamente dimostrato il proprio valore come browser, adesso può finalmente camminare con le proprie gambe.
La nuova versione 1.4 è decisamente una delle migliori prodotte e sarà probabilmente anche l’ultima ad essere rilasciata come suite (browser, email/news, editor HTML e chat), in quanto sono già attivi i progetti per lo sviluppo indipendente dei vari componenti.

il prete ggiovane

“Dio ti vuole un macello di bene”.
Così dice Padre Maurizio, un ragazzo come tanti che da quando ha sentito la vocazione e si è fatto prete cerca di portare la parola di Dio ai giovani (miii quanto odio questo termine) ballando e scimmiottando il loro presunto linguaggio.
La sua storia è quella di un ragazzo di paese che rischia di finire male per le brutte amici, c’è sesso (a Medjogorie) droga (spinelli) e rock & roll (discoteca), poi Dio lo chiama e contro la volontà di tutti, amici e genitori compresi, Maurizio diventa padre Maurizio.
Adesso si profonde in nomignoli tutti rigorosamente con la K (Skizzo, padre Nike) ed in rime del tipo ” Divertiti di più ma fallo con Gesù”.
Lasciate che i giovani vadano a lui….

www.padremaurizio.it

OpenOffice.org per i falegnami

Mentre in questi giorni si completano gli ultimi test della nuova versione di OpenOffice.org la suite per ufficio alternativa a Microsoft Office, Zeus News pubblica un’intervista ad un utente che è felicemente passato ad OpenOffice.org.
La sua esperienza assume un valore particolare perchè si tratta di un utente normale, non di uno smanettone, un falegname che è riuscito ad eliminare Office dalla sua azienda senza grossi rimpianti.
Anche alla luce della recente notizia secondo la quale presto le scuole italiane saranno dotate di StarOffice, che altro non è che OpenOffice.org commercializzato dalla Sun, forse è il caso se sia proprio necessario continuare ad usare illegalmente un software quando c’è una valida alternativa gratuita e libera.