To google or not to Google

Fra i tanti neologismi creati dalla cosiddetta rivoluzione informatica c’è il verbo to google che vuol dire “cerca su Google quello di cui hai bisogno”.
Non so voi, ma io vado su Google non so quante volte al giorno e credo di essere in ottima e numerosa compagnia. E’ difficile non trovare quello che stai cercando, e chi naviga su Internet da un po’ di tempo, magari quando Google non c’era, sa cosa vuol dire un motore di ricerca che ti sputa decine di risultati che non c’entrano niente con quello che stavi cercando.
Internet senza Google non sarebbe lo stesso, non credo di esagerare.

Leggere su The Inquirer Why Microsoft wants to buy – then trash – Google è illuminante. Se Microsoft acquisisse Google non sarebbe una normale operazione di mercato, ma qualcosa di cui preoccuparsi, perchè il gigante di Redmond metterebbe la zampa su una delle più importanti porte di accesso alle informazioni della Rete. L’esempio nell’articolo è lampante: certi termini scomodi potrebbero diventare invisibili, come già lo sono in MSN. Tutto quello che a Microsoft non piace potrebbe sparire ed essere rimpiazzato con quello che più le aggrada. A parte Bill Gates, chi ci guadagnerebbe?

Linux: da dove cominciare

Il recente articolo di Paolo Attivissimo su GNU/Linux ed il software libero ha scatenato discussioni un po’ ovunque, e anche in una delle mailing lists di OpenOffice.org si sta dibattendo se GNU/Linux sia poi così difficile da usare e soprattutto se i cosiddetti “linari” sia veramente così idealisti e sprezzanti verso quelli che chiamano gli “utonti”. La discussione (circa 200 messaggi ormai) è liberamente accessibile senza che sia necessario iscriversi, vale la pena di dare un’occhiata, ma la domanda che in molti si pongono è: da dove bisogna cominciare per usare Linux?. Ecco una bella pagina di links con un sacco di documentazione in italiano per chi vuole avvicinarsi a Linux.
Di mio come prima lettura consiglio Da Windows a Linux, guardacaso scritto da…Paolo Attivissimo.

Disponibili le ISO di Mandrake Linux 9.2

Finalmente liberamente disponibili le immagini ISO di Mandrake Linux 9.2 .
Queste ISO sono identiche alle prime messe a disposizione per i membri del MandrakeClub, quindi, per evitare gli arcinoti problemi con alcuni modelli di lettori CD-ROM LG è buona norma aggiornare il firmware del proprio lettore prima di procedere all’installazione.

Per chi ha già provato ad installare Mandrake e adesso ha un lettore CD-ROM che non funziona più non lo butti: è possibile riportarlo in vita.
Aspetto i primi commenti su questa nuova Mandrake. Nonostante ultimamente stia scoprendo che Debian è meravigliosa, ho ancora un PC su cui vorrei mettere un’altra distro, e le prime recensioni di Fedora mi spingono a rimanere con Mandrake per avere un sistema operativo che possano usare anche i miei.