Complimenti ai grafici della Gazzetta:
Autore: Peo
Mannaggia
Tra i problemi che mi angosciano oggi c’è il fatto che l’ora del server è avanti di due ore, quindi praticamente io posto nel futuro, sfido altri bolgger a fare lo stesso.
Ho contattato chi gestisce il server ma ovviamente un problema così non si risolve se non rompendo parecchio le scatole, ed io mi stufo prima di loro.
Sarà che in questi giorni mi sento particolarmente romantico, ma mi ha fatto piacere la mail del mio amico Giorgio che mi scrive dicendomi di aver trovato questo mio blog per caso.
Abitiamo nella stessa cittadina, ma ci parliamo solo su Internet, questo è triste (e un bel po’ colpa mia).
Comunque Giorgio ed il suo gruppo hanno un loro blog nuovo di zecca con un intento molto semplice: «Questo è il nostro diario.
Non abbiamo un disco ma abbiamo un diario (del disco)…» .
Mi piace lo stile, mi fa tornare ai tempi delle superiori e una lacrimuccia virtuale scorre su questa mia faccia che ormai si abbronza solo al riflesso del monitor invece che al sole della Sicilia.
Sgamato
David Horton era ricercato per possesso e spaccio di cocaina ed era in libertà condizionata.
Lo hanno pizzicato allo stadio di baseball, durante una partita dei locali Cincinnati Reds, perchè le telecamere lo hanno ripreso e proiettato sul tabellone mentre baciava la sua ragazza.
Alla partita c’era anche il giudice (non so se il termine sia giusto, chi la conosce la giustizia americana) che doveva vigilare sulla sua condizionale. It’s the Big Brotha baby!
Ah, l’estate!
Estate. il caldo rallenta i miei ritmi de bradipo e fa sbocciare nuovi amori: uno di questi è Debian, una distribuzione Linux che mi ha sempre affascinato.
Il fatto di non essere una distribuzione commerciale, e quindi non avere le inevitabili pressioni derivate dalla (comprensibile) necessità di profitto, ma piuttosto essere mantenuta da volontari il cui scopo è di produrre il miglior software possibile ha toccato le corde giuste della mia vena romantica ed idealista.
Se Mandrake è veramente facile da installare ed usare, Debian ti costringe ad imparare, facendoti installare il sistema operativo che hai bisogno pezzo per pezzo. Sto finendo di installare le applicazioni che uso, e provo un’inedito senso di potere nel sapere (quasi) esattamente cosa sto facendo. ;)
Peccato per il computer, un vecchio scassone con un misero HD da 2GB. Se qualcuno ha un hard disk che gli cresce faccia una donazione!
Punk…not diet

Come descrivere la musica dei Giardini di Mirò? Non sono un critico musicale e non ho etichette da appicciccare in pochi secondi sciorinando una sfilza di gruppi simili.
Dei Giardini mi piace la musica, mi è sempre piaciuta e mi piace ancora di più da quando hanno cominciato a dare più spazio al cantato, anche se i loro pezzi strumentali (“Connect the mouth to the Lips tower“) continuano ad affascinarmi.
Dei Giardini mi piace la loro attitudine, il loro stile dimesso, l’essere immuni dalle mode che periodicamente devastano la scena musicale italiana creando un “fenomeno” e uno stuolo di cloni che si trascina per un album o due…
I Giardini di Mirò danno l’impressione di fare esattamente la musica che vogliono, senza preoccuparsi tanto di avere un singolo o di cercare di andare su EmTiVì. Questo già significa un tot di punti a loro favore.
Siccome parlare di musica è un po’ come descrivere i colori di un Van Gogh ad un cieco, meglio andare su Punknotdiet.com e ascoltarsi qualcosa, no?
Non aspettatevi degli incalliti ramatori, dei cantautori pop/jazz/punk inglese, sono canzoni tranquille, a volte sussurrate, ma sempre con una grande tensione.
Il sito ufficiale dei Giardini di Mirò è www.giardinidimiro.com