Gestire un iPod senza iTunes

Se, nonostante tu abbia un Mac, non vuoi o non puoi usare Itunes, Floola è una buona soluzione per trasferire i file sul tuo iPod.

Ho ormai regalato i miei vecchi iPod (un Nano secondo generazione e un vetusto ma sempre comodo iPod Shuffle primissima generazione) ai miei figli, che continuamente mi chiedono di aggiungere canzoni ai loro dispositivi.

Sincronizzare i dispositivi con una libreria iTunes era scomodo e mi limitava ad usare sempre e solo un computer per trasferire la musica, dovendo oltretutto prima importare i brani selezionati.

So di non essere il primo a trovare iTunes poco simpatico e così scomodo da usare da essere considerato una inspiegabile anomalia nell’ecosistema Apple, così mi sono messo alla ricerca di qualcosa di alternativo che mi permettesse di fare una sola cosa: mettere le canzoni sull’iPod senza fare troppi passaggi e soprattutto con qualsiasi computer avessi a portata di mano.

Floola fa proprio questo, anche se per amor di giustizia occorre aggiungere che fa molte più cose del semplice trasferimento di canzoni.
E’ un music manager neanche troppo minimale, con tanto di convertitore istantaneo e una gestione della libreria semplice come volevo io.

Facendo una veloce ricerca su Internet potrete trovare diverse alternativa, ma Floola è multipiattaforma: Windows, Linux e Mac.
La versione attuale è ferma al 2012, ma durante i miei utilizzi ha sempre funzionato bene ed è veloce: questo permette di esaudire in fretta la voglia di Occidentali’s Karma dei vostri figli e riprendere ad ascoltare la vostra playlist 90’s grunge hits.

P.S.
Youtube-dl è un altro grande alleato della tranquillità di ogni genitore moderno.

Un’infanzia difficile

Chi di voi non ricorda il giocattolo più desiderato da piccoli, quello per cui ci si inchiodava davanti alla vetrina, per cui si facevano capricci e tonnellate di buoni propositi pur di intenerire il cuore di mamma e papà?
E per chi almeno uno di questi oggetti tanto bramati, che tutti gli amici e compagni di scuola sembrano avere meno te, non è rimasto che un sogno da fare ad occhi aperti, prima di addormentarsi nella cameretta strapiena di tutti gli altri giochi?
Quante volte abbiamo pensato di essere poveri perchè ci siamo sentiti dire che “costa troppo” e abbiamo desiderato con tutto il nostro cuoricino di essere figli di un miliardario che ci avrebbe sommerso con tutto quello che avremmo potuto chiedere?

Se abbiamo superato l’infanzia senza traumi, possiamo adesso consolarci leggendo che nemmeno ai bambini di uno degli uomini più ricchi del mondo è concesso tutto: niente iPod o iPhone per i signorini Gates.