Se come me, nonostante tutto, vi trovate costretti ad usare Whatsapp, avrete notato che nell’ultima versione dell’app sono stati introdotti i canali (non ci aveva ancora pensato nessuno, vero Telegram?).
Per promuovere questa nuova funzione Whatsapp mi propone alcuni canali a cui dovrei assolutamente iscrivermi.
Nell’ordine:
- Marco Mengoni (perchè non un acufene piuttosto?)
- RaiNews (mmm, ok)
- Jakidale (sono troppo vecchio per conoscerlo?)
- Agenzia delle Entrate (mai piaciuti i film horror)
A questo punto mi sarei aspettato un canale di curling e uno di uncinetto acrobatico, ma invece si continua con “Trash Italiano”, “Tiziano Ferro” e “Turkish Airline”.
Eddai Zuckerberg, anche se non ho più un account Facebook da anni sicuramente riesci a profilarmi meglio di così!
Nota a lato, più incredula che polemica:
ma davvero uno può avere 2 milioni di seguaci presentandosi così su YouTube?
Ho voluto cercare di capire cosa facesse questo tizio e ho capito:

Il fesso sono io che quando ho 10 minuti di tempo mi chiudo in bagno a leggere Il Post …
Quando penso che stiamo nutrendo la cosiddetta intelligenza artificiale con questi contenuti mi prende una certa inquietudine.